248

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Cortometraggio, 11 minuti
Scritto da R. Rubino e L. Corallini
Diretto da Leonardo Corallini
(clicca sull’immagine di fianco per vedere il trailer)

Fotografia Gigi Martinucci
Musica Enzo Casucci
Montaggio Alex Ciuffreda
Prodotto da Massimo Montini

Premio “Best Short Film” al Calcutta Int. Film Festival 2016

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248 è una poesia visiva. Un ritratto biografico che traspone la storia del protagonista, Massimo, in immagini oniriche ed evocative. Ogni personaggio che si vede nel film appartiene alla sua vita reale: dalla madre al figlio, dalla ex-moglie al fratello, passando per la figlia e il migliore amico, ma anche gli interni e gli esterni della casa, le voci e le dinamiche relazionali, è tutto vero.
248 è il numero di secondi che Massimo trascorre sott’acqua, nonché il racconto della sua apnea emotiva. L’atto dell’immersione, vera passione del protagonista, diventa nel film metafora della condizione che egli sta vivendo: l’assenza di un progetto che dia senso al tempo, il momento di fare un bilancio. L’ansia monta. Massimo trattiene il respiro e si tuffa. Sospeso sul fondo del mare, rievoca gli episodi significativi della propria vita e guarda al futuro, l’orizzonte non è poi così lontano. Godere del momento forse è possibile. Massimo riemerge dal fondo e prende fiato.

Proiettato al:
Calcutta International Cult Film Festival 2016
Milano Film Festival 2016
Zuecca Spazio Project, Venice, 2017
VAEFF Film Festival 2017, Tribeca Film Center, NYC